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PRESENZA
CONNESSIONE
LIBERTÀ
FORZA

 

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 PERCHÈ REMEMBERCLARITY

Per toccare gioia e presenza adesso, in un istante, in questo istante

 QUINDI,COSA È? 

RememberClarity è uno Strumento Pratico
 

per Ascoltare se stessi e...
Ricordare di fermarti e connetterti al momento presente
Connetterti ad emozioni e sensazioni corporee
Coltivare  percezione senza giudizio
Rilasciare tensioni mentali, fisiche ed emotive
Riconoscere e ricordare ciò che già funziona in te
Educare focus e concentrazione
Prendere decisioni consapevoli
Risvegliare la tua forza e autenticità
Regolare e riequilibrare il sistema nervoso
Riscoprire modalità innate di gestire paura, preoccupazione e tristezza
Permettere gentilezza verso te stesso e resilienza
Ascoltare la tua voce interiore
Pensare e agire con autenticità nel mondo

RememberClarity ti guida e accompagna ad ascoltare ciò che ha bisogno di essere ascoltato
e a rivelare tutto ciò che in te già brilla, perchè è tutto già accessibile.

RememberClarity ti guida a ricordare chi sei.

 IO E REMEMBERCLARITY  

Mi chiamo Ilaria Gandossi e vengo da un paese vicino a Bergamo ma fin da piccola ho cercato connessione con le persone del mondo. Sorrido a pensare alla bambina che abbracciava l’avventura come scout, dove sono stata introdotta alla buona azione quotidiana, e all’adolescente che faceva servizio in casa di riposo e a San Vittore, quando cantavo alla messa domenicale.

The world is my oyster
Immaginavo strade sconosciute, lingue misteriose e incontri capaci di cambiare la vita. Compiuti diciannove anni ho deciso di partire.
Londra era stupenda, mi ci sono tuffata. Erano gli anni degli Oasis, un’energia elettrica che vibrava tra le strade e le aule dell’università. Lì, ho iniziato a studiare il cinese, lingua che mi ha portata a vivere a Pechino sotto il cielo infinito della Cina. Dopo Pechino, il master in diritti umani, e poi il tempo dello studio era finito: era ora di agire.
Sono tornata in Italia tra le mura di un centro medico. Ho fatto delle lingue ponti per aiutare chi viveva ai margini a trovare accesso a cure mediche negate. Poi, il richiamo del viaggio è tornato a bussare.
Quando l’eco delle torri gemelle risuonava ancora, a Damasco, con International Organization for Migration, ho contribuito alle prime elezioni parlamentari irachene. Sembrava che la storia si stesse scrivendo davanti ai miei occhi. Ho proseguito con l’ONU nelle prime elezioni parlamentari afghane. Il Paese mi ha accolta con la sua polvere dorata e i suoi silenzi. Gli anni in Afghanistan sono stati ricchi di colori e incontri. Ishmael, il custode tuttofare, mi ha insegnato a far volare gli aquiloni. Swahila sognava che le sue figlie potessero studiare…Mi sentivo a casa.
 
La Missione Interiore
Stavo vivendo quello che avevo sempre voluto: monitorare i diritti umani in Afghanistan con l’ONU. Eppure, è arrivata una chiamata più importante, la prima maternità.
Lo shift mi ha disorientata, ma come ogni transizione ha rivelato un’opportunità inaspettata: quella di fermarmi e cercare risposte dentro di me.
Ho iniziato a studiare e praticare yoga. Respiro, movimenti consapevoli, ascolto del corpo e del respiro: viaggi senza biglietto. Con l’arrivo della seconda figlia, crescevano consapevolezza e scoperta dentro di me. Insegnando yoga, mi sono accorta che durante ogni lezione, in verità, imparavo dagli 'studenti' perchè erano loro a mostrare la via, a rivelare di cosa avevano bisogno in quel momento; erano maestri come me.
Ho sentito che le risposte alle mie domande non stavano nel partire per terre lontane, ma erano presenti qui, già accessibili; che il viaggio era interiore e che la mia missione era scoprire come accedere alla pace interiore.
 
Facilitare Esperienze
Non mi sono mai sentita maestra o insegnante ma piuttosto facilitatrice di esperienze. Quando ho scoperto il Trauma-Sensitive Yoga ho riconosciuto la bellezza di un approccio che non imponeva, ma suggeriva, che offriva possibilità invece di comandi, che lasciava spazio a tutto, anche alla scelta di non partecipare. Mi sono sentita ispirata e ho capito che il mio compito poteva essere aprire porte, e non indicare strade.
 
Bando Europeo
Ho scritto un progetto con le mie colleghe Glenda e Camilla: un bando europeo per cooperation partnership - adult education in ambito di rifugiati, vinciamo. Inizio così a pensare a metodi di sostegno per professionisti che lavorano con rifugiati.
Si apre una porta.
 
RememberClarity: Il Viaggio Continua
Con il progetto si è accesa una scintilla, mi sono chiesta:
‘Come posso rendere accessibile il benessere a chiunque, in un istante, adesso?’
La risposta nella mia mente e nel mio cuore è
RememberClarity.

RememberClarity si rivolge a tutti.

Nel sociale, per trauma primario, secondario e burnout.

Nel corporate, per l’impegno che ci metti

e la tensione che accumuli.

E più in generale,

per chi sente di non essere connesso.

Seduti su una sedia, su un materassino o in piedi,

vestiti comodi, insieme.

LE PRATICHE

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